Le associazioni di categoria del trasporto e della logistica si stanno attrezzando per fare la loro parte nella programmazione della transizione ecologica.
In particolare, dai vertici dei più importanti corrieri internazionali arriva la richiesta di interventi che prevedano una sistematica riorganizzazione delle aziende che percorrono l’ultimo miglio nella consegna espressa, sia dal punto di vista della composizione delle flotte sia della dotazione di infrastrutture moderne.
A parte lo svecchiamento del parco automezzi in direzione della maggiore sostenibilità possibile della mobilità, le proposte vertono anche su agevolazioni che possano aiutare a snellire il traffico delle consegne, anche tenuto conto dell’importanza crescente che il lavoro dei corrieri ha assunto negli ultimi tempi, a cavallo con la pandemia da Covid19.
Accesso alle corsie preferenziali, orari differenziati ed incentivi per gli operatori che si dotano di flotte elettriche o di altre modalità di trasporto sostenibili: sono solo alcune delle modalità di semplificazione del lavoro nel settore. A ciò si potrebbe aggiungere un ulteriore intervento di sostegno a quanti si dotano anche di infrastrutture di ricarica all’interno dei proprio hub logistici in modo da garantire un maggiore utilizzo di mezzi green.
Fonte: https://www.aicaionline.it/