Corriere espresso: come sceglierlo, come usarlo

Come scegliere il corriere espresso più giusto per noi?
Vi sono alcuni fondamentali fattori da considerare:

  • Tempi di consegna

Se abbiamo necessità di far recapitare il nostro pacco in un momento preciso, dovremmo controllare quali tempi sono indicati dal corriere in base alla destinazione, tenendo conto che ci sono alcune zone che non rientrano nelle tempistiche standard. Se però consegniamo il pacco oltre l’orario di ritiro previsto, la partenza della nostra scatola potrebbe slittare e in quel caso non potremmo più fare affidamento su quanto pianificato.

  • Sistema di tracciamento

Il tracking è una funzionalità comoda e utile per monitorare in qualsiasi momento la posizione del pacco e avere di conseguenza la possibilità di avvisare chi dovrà riceverlo sui tempi di consegna o di controllare se qualcosa non è andato come programmato.

  • Prezzo e assicurazione

Naturalmente la differenza nella scelta la fa anche la tariffa praticata dal corriere, ma è bene tenere conto anche del valore assicurato, soprattutto se a viaggiare è merce importante o costosa.

  • Reputazione

Le recensioni sono sempre preziose per conoscere l’esperienza di altri clienti e capire come viene valutato il servizio e in base a quali parametri risulta positivo o negativo. Non per tutti le opzioni di consegna hanno lo steso valore.

  • Servizi aggiuntivi

Il servizio più apprezzato è sicuramente la possibilità di fissare un appuntamento per la consegna. Rende più facile farsi trovare per il ritiro e non obbliga a restare in casa per tutto il giorno fissato per l’arrivo della merce.

E nel caso di consegna di merce danneggiata durante il trasporto, di chi è la responsabilità? A chi indirizzare la richiesta di rimborso? Come stabilire se il pacco è stato danneggiato prima o durante il confezionamento oppure nel corso del trasporto?

Essendo il corriere il tramite della consegna, è chiaro che si accolla la responsabilità relativa. E a lui spetta l’onere della prova nel caso il pacco sia danneggiato. Infatti, secondo il contratto di trasporto, se il corriere ritira il pacco senza riserve, si presume che non esistano vizi apparenti d’imballaggio. Il suo ruolo è quello di ritirare il pacco da consegnare ed assicurarsi che al momento della consegna si trovi nelle stesse identiche condizioni in cui l’ha ricevuto. Ma se ad essere danneggiato è il contenuto, allora può entrare in gioco la garanzia di conformità e il venditore è tenuto a riparare o sostituire gratuitamente il bene per i due anni successivi alla data di acquisto.